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Documenti, 11/2000, 01/06/2000, pag. 351

I preti e l'esperienza del celibato

Markus Thürig
Sul tema del celibato sacerdotale Paolo VI scriveva: "Né si deve pretendere che la grazia divina supplisca in ciò la natura" (Sacerdotalis coelibatus, n. 64). Il realismo e la sapienza dell’indicazione informano la relazione che il sacerdote cattolico svizzero, Markus Thürig, ha tenuto il 16.11.1998 alla Commissione vescovi e preti della Conferenza episcopale svizzera. Per la sua lunga pratica terapeutica affronta i problemi connessi al mancato rispetto della promessa di continenza da parte dei sacerdoti con l’ottica dell’intervento tecnico, ma anche con sapienza pastorale. I problemi maggiori vengono dalla formazione inadeguata, dalla scarsa chiarezza personale, dal consenso di componenti ecclesiali (espresso attraverso il silenzio sul tema), dall'incertezza del confine tra benevolenza e complicità. L’attuale stagione ecclesiale permette di affrontare la questione sollecitando i singoli, ma anche il presbiterio e le comunità cristiane. Presentiamo il testo anche come contributo al dibattito su "Celibato e radicalità del Vangelo" avviato in Regno-att. 10,2000,310. Originale: stampa da supporto magnetico. Nostra traduzione dal tedesco; sottotitoli redazionali.

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