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Documenti, 7/1996, 01/04/1996, pag. 250

Una nuova disciplina fiscale sulle ONLUS

Commissione Zamagni
Nell'ambito del Welfare state, da tempo il cosiddetto "terzo settore" è andato occupando "quegli spazi che lo stato non era più in grado di gestire e il mercato non aveva convenienza a fare propri". La presente relazione della Commissione di lavoro sul progetto di legge riguardante la disciplina fiscale delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), istituita presso il Ministero delle finanze e presieduta dal prof. S. Zamagni (cf. Regno-att. 14,1995,435) analizza punto per punto il testo del progetto di legge medesimo (cf. riquadro), fatto proprio con alcune modifiche dal Consiglio dei ministri in data 14.12.1995 e trasmesso come disegno di legge al Parlamento per l'esame di merito (per il testo del DDL cf. Il Sole-24 Ore 15.12.1995, 19). Accanto a un rigido controllo sulle finalità (esclusivamente solidaristiche) e sull'oggetto principale dell'attività (l'utilità sociale), il progetto di legge prevede una forte flessibilità in merito alla forma giuridica adottabile per rientrare nella categoria delle ONLUS (ente di natura privata con o senza personalità giuridica, fondazione, associazione, società cooperativa e società di capitale).

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