Documenti, 5/1996, 01/03/1996, pag. 151
Difesa critica e dinamica (ai Comitati per la Costituzione)
"Confermo la mia adesione a un ragionevole federalismo, purché garantito da una coscienza più motivata e più matura dell'unità nazionale; così confermo il mio favore per una riforma profonda del bicameralismo... e ancora confermo il favore verso un rafforzamento molto robusto della figura del primo ministro e una stabilizzazione più accentuata dell'esecutivo...".
Il monaco Giuseppe Dossetti, convalescente a Camogli, affida a questo Messaggio ai partecipanti al Coordinamento nazionale dei Comitati per la Costituzione (Bologna, 3.2.1996) il compito di smentire l'immagine di "conservatorismo costituzionale" con cui è stato identificato in questi due anni di ripresa di attività pubblica in ambito strettamente politico (a partire cioè dalla lettera al sindaco di Bologna per il 25 aprile 1994 e dal discorso per i dieci anni dalla morte di Lazzati, il 18 maggio 1994 (Regno-doc. 13,1994,444).
La conclusione del messaggio entra più decisamente nella stretta attualità politica, con una dura censura agli accordi in materia istituzionale tra PDS, Forza Italia e AN, che in quei giorni parevano pressoché conclusi (cf. Regno-att. 4,1996,87s).
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