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Documenti, 13/1988, 01/07/1988, pag. 400

Il confessionalismo in India

Associazione teologica

Leggi anche

Documenti, 2020-15

Etica, per un tempo inedito

Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM) - Consiglio di presidenza

La pandemia di COVID-19 ha inciso profondamente sulla nostra coscienza collettiva, ed è necessario che l’elaborazione culturale di quanto il mondo sta vivendo continui anche nei prossimi mesi. A leggerne l’impatto e a interpretarne il senso in vista di un progresso della riflessione etica mira il Manifesto elaborato dal Consiglio di presidenza dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM), pubblicato l’8 giugno con il titolo Etica, per un tempo inedito. Un manifesto dopo COVID-19.

La prospettiva che guida il documento è di una teologia morale radicata nel Vangelo, orizzonte fondativo di una lettura dei segni dei tempi che medita con sapienza l’esperienza umana, per abitare eticamente un tempo nuovo: «Tale esperienza invoca una vera etica dell’imprevisto, per un mondo prevedibilmente destinato a forti e veloci mutamenti (si pensi solo al riscaldamento globale). Un’esigenza non nuova per una prospettiva morale radicata sulla sequela del Signore Gesù in una storia mutevole, ma che richiede, tuttavia, un metodo adeguato».

Documenti, 2000-21

La sfida dell'integralismo indù

Associazione teologica indiana
L’integralismo indù è un problema in crescita in India, e dal 1998 è anche al governo della federazione, con la sconfitta storica inflitta al Partito del congresso dai movimenti della destra confessionale induista, che fanno capo alla cosiddetta "famiglia" (Sangh Parivar) che s’ispira all’ideologia nazionalista hindutva. All’analisi dell’hindutva è dedicata la dichiarazione finale della XXIII Assemblea plenaria annuale dell’Associazione teologica indiana (Bangalore, 26-30.4.2000), dal titolo La sfida dell’hindutva: una risposta cristiana indiana. Il pericolo è individuato nel fatto che i suoi leader strumentalizzano aspetti della tradizione e della religione indù e il timore diffuso per l’avanzare del fondamentalismo islamico, al fine in realtà di mantenere la propria situazione di privilegio economico e di casta. Di fronte a questa emergenza, i cristiani indiani dovrebbero sentirsi chiamati a prendere una posizione chiara, in difesa della "unità nella diversità", che è "il tratto distintivo del tessuto culturale indiano", e a favore dei gruppi subalterni: "la missione dialogica della Chiesa richiede che essa si faccia agente di riconciliazione e di pace". Originale ciclostilato. Nostra traduzione dall’inglese.
Documenti, 1989-9

Verso una teologia delle religioni: una prospettiva cristiana indiana

Associazione teologica indiana