Si doveva tenere nell’aprile del 2003 a Lisbona il secondo Vertice dei capi di stato europei e africani, facendo seguito a quello de Il Cairo del 2000, che riunì per la prima volta assieme sia i paesi del Nordafrica e del partenariato euro-mediterraneo sia i paesi sub-sahariani firmatari dell’Accordo di Cotonou. In vista di quell’incontro CIDSE, Caritas Europa e Pax Christi internazionale hanno steso lo scorso gennaio un memorandum, di cui riportiamo la sintesi e le principali raccomandazioni, sulle relazioni fra Unione Europea e Africa, intitolato: Da Il Cairo a Lisbona: L’Unione Europea e l’Africa uniscono gli sforzi in vista di un nuovo partenariato. A causa dell’irrisolta questione della partecipazione dello Zimbabwe, il Vertice è stato rimandato sine die. Si è, invece, regolarmente svolto a Lisbona il 27 e 28 febbraio (Regno-att. 6,2003,194) il colloquio che era in calendario tra la COMECE e lo SCEAM – i due organismi ecclesiali omologhi delle strutture politiche dei due continenti –, che ha assunto nella propria riflessione buona parte dei contenuti del memorandum.