Il 25 novembre 2010 si è spento all’età di 69 anni Miklós Tomka, ungherese, uno tra i principali studiosi contemporanei di sociologia della religione nell’Europa centrale e orientale e collaboratore di questa rivista dagli anni Novanta. A partire dagli anni Settanta aveva iniziato ad applicare nuovi metodi nella misurazione della religiosità in Ungheria, estendendo in seguito le sue ricerche a tutta l’area dell’Europa centro-orientale e giungendo a dipingere sulla base di esse un accurato quadro delle trasformazioni delle società interessate dalla transizione post-comunista. Tra le sue conclusioni più ragguardevoli si possono annoverare quella della divisione delle società europee centro-orientali in sub-regioni e la creazione di tipologie di religiosità differenti per i diversi paesi. Vogliamo ricordarlo e rendere omaggio alla sua qualità di studioso e di credente, proponendo in una nostra traduzione dal tedesco un suo testo inedito del 2004 che presenta la sua visione dello sviluppo del cristianesimo e dell’attuale missione della Chiesa.
FUTURO DELLA CHIESA: Una via europea
FUTURO DELLA CHIESA
Cristianesimo e chiesa nel vecchio continente. Il significato dell�Europa per la chiesa universale
Una via europea
I segni del tempo debbono essere percepiti. Come forse non era ancora accaduto nei passati duemila anni, il cristianesimo si trova di fronte a una svolta epocale. Nella sua storia ci fu un altro mutamento...