E' uscito l'Annale Chiesa in Italia 2025
È uscito l'Annale Chiesa in Italia 2025, dal titolo La storia divisa. Post-fascismo e post-comunismo, in Italia e in Europa (qui è possibile leggere l'indice del volume).
Il quinto ciclo (2024) dei «Percorsi di cultura politica» – organizzati dalla rivista Il Regno e dalla Comunità monastica di Camaldoli – ha affrontato due grandi temi del Novecento che continuano a dividere e a influenzare il presente: il post-fascismo e il post-comunismo, analizzandone l’eredità in Italia e in Europa. I precedenti cicli avevano esplorato argomenti come la crisi delle democrazie, il rapporto tra coscienza e potere e la questione cattolica.
Benjamin e l'angelo della storia
Punto di partenza simbolico è il quadro Angelus Novus di Paul Klee, interpretato da Walter Benjamin come rappresentazione della sua teoria critica della storia. L’angelo della storia, rivolto al passato, vede una catastrofe continua che accumula rovine su rovine. Vorrebbe fermarsi per ricomporre ciò che è stato distrutto ma una tempesta che spira dal paradiso, simbolo del progresso, lo spinge inesorabilmente verso il futuro. Benjamin critica l’idea di progresso come processo continuo e inarrestabile, la ritiene legata a una visione idealista della storia. Egli afferma: «L’idea di un progresso del genere umano nella storia è inseparabile dall’idea che la storia proceda percorrendo un tempo omogeneo e vuoto. La critica all’idea di tale procedere deve costituire il fondamento della critica all’idea stessa di progresso».
La destra, la sinistra e la storia divisa
Il rapporto delle forze politiche con il passato è un indicatore significativo. In Italia l’autodefinizione della sinistra come «campo progressista» mostra come la questione comunista non abbia ancora superato alcuni dei suoi ideologismi fondativi. Allo stesso modo la destra italiana non ha completamente preso le distanze da alcuni riferimenti culturali legati al fascismo. L’uso strumentale della storia, tipico di ogni regime totalitario, e l’atteggiamento verso il passato sono chiavi importanti per comprendere la natura delle nuove destre. Il nazionalismo, radicato nel mito della Grande guerra e in una negazione del Risorgimento, insieme al populismo anti-elitario e alla negazione della democrazia ha portato a derive disastrose.
La comprensione del passato è un processo in continua evoluzione. La perdita di memoria diretta e il cambiamento dei valori condivisi possono mettere in discussione condanne morali e politiche che un tempo sembravano evidenti. Il presente europeo e italiano sembra allontanarsi dal passato recente per ricollegarsi a modelli storici che parevano superati.
Ritorno al caos
Quanto il cambio d’epoca sia profondo, a livello mondiale e non solo in Italia, appare sempre più evidente. La guerra in Ucraina, provocata dall’invasione russa; il pogrom compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023 e l’orrenda gestione della guerra al terrorismo da parte del Governo israeliano; il ritorno dell’antisemitismo e i crimini di guerra compiuti dall’estremismo cinico di Netanyahu, con gli inutili massacri di civili.
Negli Stati Uniti le elezioni americane, con la vittoria del partito elettorale contro il partito del sistema, delle élite, hanno cambiato radicalmente le cose; la deriva populista in questo caso mette in questione radicalmente l’idea stessa di un’egemonia del concetto di democrazia, negli Stati Uniti e nel mondo. Trump aveva lasciato la Casa bianca nel 2021 con l’assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill. Oggi riparte di lì, dall’assalto alla democrazia del suo paese, e getta il mondo nel caos.
Si possono acquistare (€ 15,00) tutti i volumi dell’Annale Chiesa in Italia, curato dalla rivista Il Regno a partire dal 1992, rivolgendosi a ilregno@ilregno.it, telefonando in redazione allo 051 0956100 oppure sul negozio on-line della rivista.
