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Attualità
Attualità, 17/2024, 01/10/2024, pag. 535

Sulla luce

Lettera pastorale
di mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona

«Se l’anno scorso a risvegliare la “sete” è stato il silenzio, quest’anno vorrei che fosse la “luce”. E perché mai proprio la luce? In un tempo di oscurità data dalle guerre e dalla violenza sulle persone e sull’ambiente, sento il bisogno di raccogliere perle di luce. La notte del mondo avanza, ma non potrà coprire la terra finché ci saranno alcuni che sanno raccogliere luce. D’altra parte, la Chiesa non è forse chiamata anche oggi a “fare luce” attraverso il suo modo di vivere e agire?». Dopo la prima sul silenzio (Regno-doc. 17,2023,524), la seconda lettera pastorale di mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona dal 2022, è stata presentata l’8 settembre ed è intitolata Sulla luce. È strutturata come un dialogo con il fisico veronese Carlo Rovelli, «compagno di viaggio alla ricerca della luce».

A partire da una lettera di Rovelli, che riflette sulla realtà scientifica e spirituale della luce, il vescovo Pompili coglie alcune domande a cui cerca di rispondere parlando «il linguaggio della fede». E conclude: «Ho parlato la mia lingua di uomo di fede, Carlo, ma ti ringrazio di cuore perché sono state le tue domande a suggerirmi i percorsi da fare, senza certo pretendere di darti risposte, ma nella convinzione che la tua sapienza di scienziato mi interpella».

Sullo sfondo di questo di dialogo, nella terza parte della lettera, il vescovo delinea alcuni percorsi su cui vuole avviare la Chiesa veronese.

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