Cataldo Naro. Fede e storia senza compromessi
Con «la grazia di Dio e con la corrispondenza di ciascuno, vorrei essere, con semplicità, amico a tutti, i sacerdoti in primo luogo, i diaconi, i candidati agli ordini, le religiose e i religiosi, i fedeli laici, e anche gli uomini e le donne che non appartengono alla Chiesa»: queste parole pronunciate da Cataldo Naro il 14 dicembre del 2002 – giorno della sua consacrazione episcopale – non furono certo di circostanza. Esse confermavano il primato della relazione alla quale si era ispirato fino ad allora nella sua vita.
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