Italia - Cinema: Chiara
La canzone Le cose più rare di Cosmo con cui si chiude il film Chiara di Susanna Nicchiarelli è stilisticamente un pugno nello stomaco rispetto al trattamento filologico rigoroso della lingua e dei suoni del film dedicato alla santa d’Assisi. Eppure in questa scelta finale pienamente contemporanea, una sorta di smarcamento, di ribellione, c’è la possibilità di sigillare la narrazione con la promessa – come canta Cosmo – che «forse un giorno ci rincontreremo», dopo la morte che ci spaventa e non sappiamo vivere, dopo il dissolvimento della carne, perché «saremo orizzonti e ci potremo ammirare» e «ci riscopriremo nelle cose più rare».
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