S. Fenaroli, Il custode di questa storia
Amore, Dio e libertà
Il libro parla dell’esperienza d’amore con il desiderio e l’urgenza di mostrarne la consistenza ontologica contro la sua odierna spettrale mimesi – lo «spettro» è metafora presente nel testo – che, tanto più inconsistente ed evanescente, quanto più si presenta avvincente come dinamica erotica generale nella quale l’amore è insensatamente equiparato a qualsiasi affetto o attaccamento a un oggetto.
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