Spiritualità ed ecologia. Lodare Dio nel creato
In un tempo in cui la paura per gli eventi climatici estremi s’alterna alla difficoltà nell’assumersi la responsabilità per mitigarne l’impatto sul breve e sul lungo periodo, la coscienza moderna occidentale sembra aver dimenticato la connessione tra la cura della casa comune e la spiritualità legata al creato come opera visibile di Dio.
Il rispetto per la dimensione divina della natura sembra a volte più evidente in altre culture e religioni, afferma Jakobus Geiger, che sottolinea il momento della contemplazione im-mediata della natura, prima di ogni sua razionalizzazione. Eppure esso è magnificamente espresso anche nella tradizione giudaico-cristiana, come ad esempio nei Salmi, scrive Marianus Bieber: e dall’elogio biblico dell’Antico Testamento verso la creazione, che occupa un posto centrale nella Liturgia delle ore con cui la Chiesa in Oriente e in Occidente tutt’ora prega, egli arriva a tracciare le linee della poesia moderna, ripercorrendo le riflessioni poetiche di Hölderlin, Rilke e Nietzsche.
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