Sinodo - Donne: fu vera rivoluzione?
All’Assemblea di ottobre voteranno anche i «non vescovi»
Saranno (forse) i posteri a dare l’ardua sentenza. Ma già oggi è per noi possibile sbilanciarci e dire che sì, le modifiche che sono state annunciate il 26 aprile scorso dai cardinali Mario Grech, segretario generale della Segreteria del Sinodo, e Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e relatore generale della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, costituiscono realmente una piccola rivoluzione: effettiva, perché introducono una componente non episcopale che avrà diritto di voto, e simbolica, perché all’interno di questa nuova componente vi sarà un numero significativo di donne.
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