A
Attualità
Attualità, 20/2022, 15/11/2022, pag. 652

G. Cella, Storia e geopolitica della crisi ucraina

Dalla Rus’ di Kiev a oggi

Domenico Segna

Il 24 febbraio del 2022 è divenuta una data storica: il giorno dell’invasione di uno stato sovrano, l’Ucraina, da parte della Russia. Sebbene l’autocrate Vladimir Putin non abbia mai usato la parola guerra, l’Europa, dopo un periodo di pace iniziato con la fine della Seconda guerra mondiale, è rientrata nell’alveo della normalità della storia, da sempre caratterizzata da guerre.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-14

S. Simonelli, Nel mondo di Kafka

Enigmi, allusioni, speranza

Domenico Segna

Franz Kafka, Praga, Max Brod, le lettere a Milena: un’esplorazione empatica sulle tracce dell’autore de Il Processo che Saverio Simonelli conduce sino a tratteggiare un vero e proprio paesaggio interiore ed esistenziale di uno dei più grandi scrittori del secolo breve.

Attualità, 2025-12

F. De Giorgi, Riformare la Chiesa

Domenico Segna

La Chiesa cattolica ha bisogno di una riforma: tema ancor più attuale a seguito della scomparsa di papa Francesco che con il suo pontificato, caratterizzato dalla «Chiesa in uscita», ha iniziato una serie di processi che dovranno essere portati avanti dal prossimo pontefice appena eletto, Leone XIV. 

Attualità, 2025-12

G. Sissa, I generi e la storia

Femminile e maschile in rivoluzione

Domenico Segna

Le nuove esperienze e i nuovi corpi del gender now passano per una ridefinizione sia delle prime sia dei secondi alla luce dei generi, delle incarnazioni neomoderne che non hanno tempo né per il pessimismo né per l’apocalisse essendo i protagonisti, o meglio le protagoniste, di quelle stesse esperienze, di quei nuovi corpi, troppo impegnate a trasformare la vita, a inventare e a promuovere nuove traiettorie esistenziali, a collaudare, perciò, norme etiche tese a scardinare la morale tradizionale.