A. Potente, Il miele e l’amaro
Lettura mistico-sapienziale dell’Apocalisse
Nel «libro dell’Apocalisse c’è una cristologia? Sì, no, forse. Certamente i biblisti e i dogmatici direbbero di sì... Ciò che invece ho chiaro è che tutto il testo testimonia ciò che nell’esperienza della fede si percepisce come divina presenza. Il suo nome in ebraico è Shekinah». L’autrice, suora domenicana, ha così impostato la sua indagine sull’Apocalisse di Giovanni, ultimo libro delle Scritture.
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