A
Attualità
Attualità, 14/2022, 15/07/2022, pag. 426

Italia - Insegnanti di religione: il concorso in arrivo

E sarà anche straordinario

Maria D’Arienzo

Una tappa importante per il superamento del precariato degli insegnanti di religione cattolica nelle scuole pubbliche si è registrata con l’entrata in vigore della legge n. 79 del 29 giugno 2022 che ha convertito, con modificazioni, il decreto legge n. 36 del 2022.

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2024-2

Italia – Insegnanti di religione: concorso vent’anni dopo

Maria D’Arienzo

Con la stipula il 9 gennaio dell’intesa tra il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, e il presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Zuppi, s’avvicina finalmente l’indizione di un nuovo concorso per gli insegnanti di religione cattolica, atteso ormai da vent’anni.

 

Attualità, 2022-4

Europa - Insegnanti di religione: meno incerti

La Corte di giustizia e gli abusi dei contratti a tempo determinato

Maria D’Arienzo

Con una sentenza la Corte di giustizia dell’Unione Europea si è difatti pronunciata sulla non conformità ai principi del diritto dell’Unione dell’utilizzo di successivi contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi per ricoprire l’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica italiana.

 

Attualità, 2021-4

Dibattito - Insegnanti di religione: quale concorso?

I precari e la recente Intesa tra stato e CEI

Pasquale Nascenti, Maria D’Arienzo

Sono un docente di religione in una scuola primaria romana. Ho letto l’interessante contributo di Maria D’Ascenzo «L’Intesa – Verso il concorso» (Regno-att. 2,2021,21). L’articolo mi sembra si prefigga lo scopo d’inquadrare in particolare il prossimo concorso per docenti di religione cattolica all’interno del più vasto campo degli studi ecclesiasticistici. Allo scopo di favorire il dialogo e il sano dibattito su una materia che mi sta molto a cuore (essendo io precario da tanti anni e appassionato cultore dell’insieme delle norme che caratterizzano la nostra disciplina) mi permetto di rilevare le tre osservazioni seguenti.