V. Rosito, Theodor W., Minima moralia
La società di massa, composta da individui atomizzati, regolata dal sistema dei bisogni e dei consumi, trova in Adorno un interprete e un critico molto lucido. Nella sua opera Minima moralia, scritta 70 anni fa, riesce a illuminare l’identità sfuggente e alienata del mondo industrializzato. Il filosofo, esponente di spicco della Scuola di Francoforte, ha scelto di riflettere sul tema in forma aforistica: in 304 frammenti getta uno sguardo disincantato sulla società massificata, dominata dalla razionalità scientifica e dalla tecnocrazia.
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