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Attualità
Attualità, 22/2021, 15/12/2021, pag. 703

Italia - Unità pastorali: esperienze di sinodalità

Il caso di Reggio Emilia-Guastalla

Maurizio Serofilli

Dal 2017 al 2021 la diocesi di Reggio Emilia-Guastalla ha dato vita a un particolare percorso d’accompagnamento dei moderatori per sostenere lo sviluppo delle unità pastorali (UP), avviato sulla base degli Orientamenti diocesani per le unità pastorali del 2015. L’obiettivo di questo investimento era duplice: offrire un sostegno diretto a coloro sui quali ricadeva il peso principale di questa iniziativa (cioè i moderatori) e creare un luogo sufficientemente stabile dove mettere a punto quadri concettuali di riferimento e linee d’azione per portare avanti il cantiere diocesano UP.

 

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Religiosi: ridisegnarsi

L’itinerario di Frati minori, Suore di Maria bambina e Dehoniani

Enrico Delama, Giorgia Gariboldi, Massimo Giorgi, Maurizio Serofilli

Il presente testo propone alcune riflessioni che abbiamo maturato nel corso di interventi d’accompagnamento e consulenza ai percorsi d’unificazione e ridisegno di alcuni ordini e istituti religiosi nei quali siamo stati coinvolti in questi ultimi anni. Si tratta di tre famiglie religiose: le province del Nord Italia dell’Ordine francescano dei frati minori (ofm), le Suore di Maria bambina (la cui denominazione ufficiale è Suore della carità delle ss. Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa sccg) e la Provincia dehoniana dell’Italia settentrionale. Non ripercorreremo la ricostruzione degli interventi ma indicheremo alcune linee di fondo che hanno seguito i percorsi di unificazione al fine di promuovere una riflessione condivisa su un tema sicuramente complesso.