A. Buonaiuto (a cura di), Racconti spirituali
Con uno scritto di G. Caramore
Racconti spirituali, magnificamente introdotto da Gabriella Caramore e altrettanto magnificamente curato da Armando Buonaiuto, nasce proprio da questa urgenza. Lasciare che lo Spirito soffi là dove non lo attendiamo e che sciolga le incrostazioni che banalizzano, fino a renderle inermi, le parole della fede. Cercare le fenditure che consentano al senso di spirare nella e attraverso la parola scritta, nella «brezza leggera» del racconto. Perché, mentre la teologia si è spesso arroccata dentro una torre d’avorio intellettuale, la letteratura gode di un grande privilegio: essa conosce le urgenze del vivere, è capace di sprofondare dentro di esse, d’affondare dentro le viscere del reale, di parlare la lingua del reale.
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