Dibattito - Diritto canonico: Francesco, papa paziente
Il pontefice come «fidelis dispensator et prudens» della canonica «economia» della Chiesa
Sin «dal primo momento papa Bergoglio si è messo con piglio a rimuovere i sedimenti del passato e ha manifestato una forza rinnovatrice non comune, paragonabile nei tempi moderni solo a quella di Paolo VI, nella stagione immediatamente successiva alla conclusione del concilio Vaticano II». Queste parole, scritte da Giuseppe Dalla Torre poco prima della sua immatura scomparsa, mi son venute in mente una volta letto, con la dovuta attenzione, per come meritava, lo scritto di Paolo Cavana, che di Dalla Torre è stato allievo, apparso su Regno-att. 16,2021,501ss.
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