A
Attualità
Attualità, 16/2021, 15/09/2021, pag. 514

G. Pell, Diario di prigionia

Maria Elisabetta Gandolfi

Ormai dimenticata dalle cronache, la vicenda del cardinale australiano George Pell, condannato nel febbraio 2019 a 6 anni per violenze sessuali ai danni di due coristi tredicenni della cattedrale di Melbourne – avvenute nel 1996 nella sacrestia, appena conclusa la messa solenne presieduta dallo stesso Pell, da poco insediato – viene fissata nelle pagine di questo diario, scritto in carcere e poi dato alle stampe alla fine del 2020, una volta prosciolto dalle accuse.

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-12

Chiesa italiana – Violenze e abusi: i dati e le parole

Maria Elisabetta Gandolfi

Il 28 maggio scorso, presso l’ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, si è svolta la presentazione della Terza rilevazione sulla rete territoriale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili a cura del Servizio nazionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili della Conferenza episcopale italiana

Attualità, 2025-8

Il lungo cantiere della sinodalità- Da organismo a processo - Speciale Francesco

Maria Elisabetta Gandolfi
Dei tre capitoli principali in cui si è articolato il percorso di riforma di papa Francesco – curia romana e le sue finanze, sinodalità e contrasto alla pedofilia nella Chiesa –, il secondo costituisce il più consistente pezzo di eredità di questo pontificato, che tuttavia è come un’incompiuta che attende di essere portata a termine. Come per altri...
Attualità, 2025-8

La gestione delle violenze e degli abusi. La scatola bianca - Speciale Francesco

Maria Elisabetta Gandolfi
Nell’iconico affidare la scatola bianca di documenti riservati da parte del papa emerito a quello appena eletto nel marzo 2013, possiamo intuire che vi sia stato più di un riferimento alle violenze e agli abusi nella Chiesa. Papa Ratzinger era stato eletto anche a motivo del cenno alla «sporcizia nella Chiesa», fatto nella Via crucis da lui guidata poco prima della scomparsa...