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Attualità
Attualità, 10/2021, 15/05/2021, pag. 319

Europa - Fine vita: il suicidio è libertà?

Considerazioni su due recenti sentenze delle Corti supreme di Austria e Germania

Martin M. Lintner

Tutti sanno che in Europa i paesi del Benelux, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi hanno depenalizzato e legalizzato l’eutanasia e il suicidio assistito quasi 20 anni fa. Nel marzo 2021, la Spagna è diventata il quarto paese europeo a legalizzare l’eutanasia volontaria a partire da determinate circostanze. Secondo questa legge, che molto probabilmente entrerà in vigore nel giugno 2021, il permesso di porre fine alla propria vita riguarda gli adulti con malattie «gravi e incurabili» che causano «sofferenze insopportabili».

 

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Documenti, 2020-9

Cure e terapie nell’emergenza

Martin M. Lintner

Fino a poco tempo fa il termine triage – nato in ambito militare – era noto solo agli addetti ai lavori, mentre da quando è scoppiata la pandemia di COVID-19 si è imposto all’attenzione di tutti il tema dell’allocazione delle risorse di cura e terapia intensiva in caso di afflusso emergenziale agli ospedali. Nell’articolo COVID-19 e triage: una sfida (non solamente) di etica della medicina il teologo morale Martin M. Lintner descrive i criteri che devono guidare le scelte terapeutiche secondo giustizia, in un sistema sanitario basato sul principio di solidarietà. In particolare è «essenziale che gli aspetti di comorbilità, fragilità, età ecc. non siano di per sé criteri di esclusione nel senso di una massimizzazione generalizzata dell’efficienza, ma che il principio di equità e una prognosi più individualizzata possibile rimangano i fattori decisivi».Si tratta anche, più in generale, di sottoporre a critica l’analogia guerresca, che la novità della situazione suscita frequentemente, per riaffermare i principi essenziali della vita democratica e non lasciare spazio a derive anche nel pieno di un’emergenza.