A
Attualità
Attualità, 4/2020, 15/02/2020, pag. 98

G. Filoramo, Storia della Chiesa 1; D. Menozzi, Storia della Chiesa 4

L'età antica; L'età contemporanea

Domenico Segna

I nativi digitali sono in grado d’accedere nel giro di pochi minuti alle informazioni salienti che riguardano la storia della Chiesa. Sono, però, altrettanto in grado di collocare i dati ricavati da Internet all’interno di una cornice interpretativa in grado d’offrire loro una comprensione «criticamente avvertita»? È questa la problematica sottolineata da Giovanni Filoramo e da Daniele Menozzi nell’Introduzione ai primi due volumi dedicati rispettivamente all’età antica e a quella contemporanea della storia della Chiesa a cui seguiranno, a breve, quelli dedicati all’età medievale e moderna.

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-14

S. Simonelli, Nel mondo di Kafka

Enigmi, allusioni, speranza

Domenico Segna

Franz Kafka, Praga, Max Brod, le lettere a Milena: un’esplorazione empatica sulle tracce dell’autore de Il Processo che Saverio Simonelli conduce sino a tratteggiare un vero e proprio paesaggio interiore ed esistenziale di uno dei più grandi scrittori del secolo breve.

Attualità, 2025-12

F. De Giorgi, Riformare la Chiesa

Domenico Segna

La Chiesa cattolica ha bisogno di una riforma: tema ancor più attuale a seguito della scomparsa di papa Francesco che con il suo pontificato, caratterizzato dalla «Chiesa in uscita», ha iniziato una serie di processi che dovranno essere portati avanti dal prossimo pontefice appena eletto, Leone XIV. 

Attualità, 2025-12

G. Sissa, I generi e la storia

Femminile e maschile in rivoluzione

Domenico Segna

Le nuove esperienze e i nuovi corpi del gender now passano per una ridefinizione sia delle prime sia dei secondi alla luce dei generi, delle incarnazioni neomoderne che non hanno tempo né per il pessimismo né per l’apocalisse essendo i protagonisti, o meglio le protagoniste, di quelle stesse esperienze, di quei nuovi corpi, troppo impegnate a trasformare la vita, a inventare e a promuovere nuove traiettorie esistenziali, a collaudare, perciò, norme etiche tese a scardinare la morale tradizionale.