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Attualità
Attualità, 18/2020, 15/10/2020, pag. 534

Santa Sede - Cina: confermiamo l’Accordo

Il card. Parolin sulla lunga storia della presenza della Chiesa nel paese

Pietro Parolin

Il dialogo tra Santa Sede e Cina che si sta svolgendo durante questo pontificato ha radici antiche: è la continuazione di un cammino iniziato molto tempo fa. Papa Francesco ha richiamato spesso una delle grandi figure che ha iniziato tale dialogo, Matteo Ricci, ed è tornato recentemente a parlarne dicendo: «Matteo Ricci e i suoi compagni sono entrati a fondo nella cultura locale (…) e solo dopo questo percorso hanno ritenuto di affermare “il Vangelo può vivere anche qui” [in Cina]. Lo stesso è successo con Roberto de Nobili in India. Curioso il fatto che entrambi fossero italiani. Questo deve far pensare: che cosa hanno gli italiani per avere questa capacità di universalizzare?».

 

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Documenti, 2025-7

L'Europa e il suo ruolo di pace

Card. Pietro Parolin, Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa

Dal 26 al 28 marzo i vescovi cattolici europei si sono riuniti a Nemi, in Italia, per l’Assemblea plenaria di primavera, e nella loro dichiarazione finale Guardare all’Europa con speranza, approvata il 28 marzo, si sono schierati a favore del multilateralismo, della democrazia, del diritto internazionale e di un’Europa unita che rimanga un progetto di pace e libertà. Il presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione Europea è il vescovo italiano Mariano Crociata (Latina). Alla plenaria ha partecipato anche il segretario di Stato vaticano card. Pietro Parolin, che nel suo intervento il 26 marzo ha ricordato che «è dovere nostro stare vicino al popolo ucraino ingiustamente aggredito, aiutarlo nella misura delle possibilità di ciascuno e chiedere alle parti belligeranti e all’intera Comunità internazionale di adoperarsi per una rapida e giusta soluzione». A proposito delle scelte che l’UE deve intraprendere in un ordine internazionale radicalmente mutato, il segretario di Stato si augura che «le nuove relazioni transatlantiche siano l’occasione di una maggiore presa di coscienza collettiva del ruolo e delle responsabilità che l’Europa ha nel mondo, senza cedere a una logica difensiva e di mero riarmo che diviene prodromo di chiusure e nuovi conflitti. Per noi cristiani c’è una sola famiglia umana e siamo tutti fratelli e sorelle… Non si possono tralasciare obblighi morali come l’aiuto umanitario e lo sviluppo dei paesi più poveri, il rispetto dei diritti umani e la tutela dell’ambiente».

 

Documenti, 2024-5

La Santa Sede: stop alla Commissione sinodale

Card. Pietro Parolin; card. Víctor M. Fernández; card. Robert F. Prevost

Con una lettera del 16 gennaio la Santa Sede ha temporaneamente sospeso la prevista istituzione di una commissione, formata da vescovi e laici, che secondo quanto deciso dal Cammino sinodale tedesco avrebbe dovuto portare alla formazione di un Consiglio sinodale permanente. Pubblichiamo la lettera (www.katolisch.de, nostra traduzione dal tedesco).

 

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Santa Sede - Vita internazionale: Europa, orizzonte di pace

L’intervento del cardinale segretario di Stato al IV incontro di Camaldoli

Pietro Parolin

Credo che si possa definire l’identità dell’Europa anzitutto da un punto di vista storico e culturale. Essa, infatti, non è un’espressione geografica ben definita: è soprattutto una storia, un modo di pensare e d’essere, l’esito aperto di un processo culturale che lungo i secoli ha coinvolto e accomunato popoli di lingue e tradizioni diverse.