G. De Zorzi, Maqam
In questo volume, l’autore, già noto per precedenti studi di vaglia, nonché come autorevole interprete di ney (il flauto della musica tradizionale mediorientale), sia come solista che come membro dell’Ensemble Maraghi, a distanza di oltre sette decenni realizza al di là di ogni aspettativa il miracolo che Cuttat non avrebbe pensato più possibile, almeno per un occidentale: non solo la comprensione di un sistema musicale esotico (ma vigente in qualche modo anche in Europa fino al Rinascimento inoltrato), ma il suo utilizzo come chiave indispensabile per la comprensione di una intera civiltà (o insieme di civiltà).
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