Da cristiano a credente
Nel 75° anniversario dell’uccisione di Dietrich Bonhoeffer
A causa della pandemia è quasi passato inosservato il 75o anniversario dell’uccisione di Dietrich Bonhoeffer, avvenuta nel campo di concentramento di Flossenbürg, in Baviera, il 9 aprile 1945. Rispetto a 25 anni fa, quando per il 50o uscirono libri generali su di lui, monografie, studi specialistici e si organizzarono convegni i cui atti segnarono un revival dell’interesse intorno al pastore berlinese, oggi possiamo segnalare un libro di Roberto Fiorini e la pubblicazione in volume (separato dall’edizione critica delle principali opere bonhoefferiane) della Cristologia, per Queriniana, con la postfazione storica di Eberhard Bethge e Otto Dudzus, e con un nuovo saggio introduttivo di Alberto Conci.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.