A. Zanconato, Khomeini. Il rivoluzionario di Dio
Chi era, infatti, colui che veniva definito dagli avversari un religioso oscurantista, difensore delle forme tradizionali di devozione ma, al contempo, un mistico? A queste e ad altre delicate questioni, come quella della controversa figura dello scià Mohammad Reza Pahlavi e del suo tentativo di occidentalizzare l’Iran nel giro di pochi decenni a scapito della popolazione, la monografia di Zanconato offre una puntuale ricostruzione storica. Essa chiarisce le radici spirituali e culturali di un leader, spietato nemico dell’Occidente e d’Israele, che riuscì a imporre il Velayat-e faqib: bokumat-e islami (il governo del giureconsulto: il governo islamico), in attesa dell’uscita dall’«occultamento» del dodicesimo imam, così come vuole la fede sciita duodecimana.
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