America Latina - Brasile: violenza legalizzata
Negli «ultimi due anni l’atteggiamento dello stato rispetto alle popolazioni indigene è molto cambiato. Ora agisce in modo truculento contro le popolazioni indigene, proponendo una prospettiva integrazionista, secondo cui gli indios si devono integrare nella società per poter esistere, e favorendo chi vuole sfruttarne i territori. Così Roberto Liebgott, coordinatore regionale Sud del Consiglio indigenista missionario (CIMI), ha illustrato il rapporto Violenza contro i popoli indigeni in Brasile 2018, da cui emerge un aumento delle invasioni delle terre indigene da 96 casi a 109 (ma nei primi 9 mesi del 2019 sono già 160) e degli omicidi di nativi da 110 a 135.
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