Medio Oriente – Libano: la protesta WhatsApp
Il 17 ottobre il governo libanese ha presentato un progetto di legge per tassare le chiamate telefoniche tramite Internet. In un paese in cui telefonare ha un costo proibitivo, tutti ricorrono alle chiamate via Skype, Facetime, Messenger, ma soprattutto WhatsApp. È stata la goccia. Le manifestazioni – colorate, fantasiose ma soprattutto imponenti – si sono diffuse in tutto il paese. Formando addirittura domenica 27 una catena umana nell’autostrada Beirut – Tiro lunga 140 chilometri.
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