Economia italiana: la ripresa che non sentiamo
Per l’Italia il 2017 si è chiuso registrando una crescita del PIL dell’1,5%, uno dei migliori risultati degli ultimi 15 anni, e il 2018 si
preannuncia come un anno di tenuta. Vi è «un miglioramento netto a livello macroeconomico, documentato da tutte le statistiche – scrive Stefania Tomasini di Prometeia –, ma che non è entrato nella percezione quotidiana della maggioranza degli italiani». I risultati delle elezioni parlamentari (cf. in questo numero a p. 193) evidenziano un grado d’insoddisfazione molto elevato su due fronti. Il primo è quello del confronto col passato: non sono state recuperate le perdite subite negli ultimi 10 anni di crisi. Il secondo è quello «dell’ampliamento dei divari che caratterizzano strutturalmente l’Italia, quelli territoriali e quelli nella distribuzione del reddito e della ricchezza: i 10 anni di crisi hanno allargato i solchi e hanno pesato maggiormente su coloro che già erano in una posizione svantaggiata». Il paese è quindi «ferito e diviso».
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