Filippo Melantone, Opere scelte/3
Loci communes rerum theologicarum (1521)
I Loci communes rerum theologicarum sono una pietra miliare per una nuova topologia della fede, come acutamente sottolinea nell’introduzione Stefania Salvadori, curatrice dell’opera insieme alla compianta Fiorella De Michelis Pintacuda. In effetti il titolo dell’opera, pubblicata per la prima volta nel 1521, riedita e rielaborata nel 1533-1535 e nel 1543-1545, sta a sottolineare una tipica accezione teologica: quella concernente i concetti (loci) fondamentali (communes) della teologia. Per questo essa è il primo manuale ideato dalla Riforma protestante.
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