Brasile - Chiesa cattolica: silenzio su Lula
L'arresto di Luiz Inacio «Lula» da Silva, condannato in secondo grado a 12 anni di prigione con l’accusa di corruzione per aver ricevuto come tangente un appartamento di cui non risultava proprietario e finito in carcere prima della sentenza definitiva, ha segnato un salto di qualità nella crisi politico-istituzionale che il Brasile vive dal 2016, con l’impeachment della presidente della Repubblica Dilma Rousseff, eletta due anni prima, e l’insediamento di Michel Temer, che ha imposto una netta virata a destra del governo.
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