Italia - Nomine episcopali: per un terzo «francescane»
Panoramica dei nuovi vescovi (2016-2017) in attesa della scelta del nuovo presidente della CEI
Il primo è stato mons. Paolo Selvadagi, uno degli ausiliari del vicariato di Roma (settore Ovest). L’ultimo, il 17 marzo scorso, è mons. Ovidio Vezzoli, inviato a Fidenza, come successore di mons. Mazza, da Brescia, dove era prefetto degli studi. In mezzo, una quantità di nomine di nuovi vescovi che, dopo la lenta partenza del primo anno (solo 7), ha proceduto a un ritmo piuttosto costante: 20 nel 2014, 18 nel 2015, 23 nel 2016 e 6 nei primi tre mesi del 2017, così che a tutt’oggi il 30% dei membri della Conferenza episcopale italiana è stato scelto durante il pontificato di Francesco. Ma vediamo, in dettaglio, le scelte compiute nel 2016 e in questo primo scorcio del 2017.
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