A
Attualità
Attualità, 2/2017, pag. 27

Laico, cioè cristiano e testimone

Mons. Brambilla rilegge alcuni scritti del card. Martini

Franco Giulio Brambilla

Che cosa vuol dire essere cristiani nel mondo di oggi? Così Carlo Maria Martini pone profeticamente la domanda già nel 1969, dieci anni prima di approdare a Milano, nel testo che apre la raccolta dei contributi occasionali, ma sempre acuti, del cardinale di Milano, presentati nel volume Cristiani coraggiosi. Laici testimoni nel mondo di oggi.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-20

Dicastero della fede - Nota dottrinale: figlia del tuo Figlio

Sui titoli mariani di corredentrice e mediatrice

Franco Giulio Brambilla

La lettura della Nota dottrinale su alcuni titoli mariani riferiti alla cooperazione di Maria all’opera della salvezza del Dicastero per la dottrina della fede (DDF), resa nota il 4 novembre scorso, suscita alcune osservazioni al fine di comprenderne l’intentio profundior, l’architettura e l’efficacia teologico-pastorale.

Attualità, 2025-14

Novara – Don Matteo Balzano: siamo sgomenti

Franco Giulio Brambilla

È sempre dolorosissima la notizia di una persona che decide di togliersi la vita; a maggior ragione se si tratta di un prete. Era giovane don Matteo Balzano, 35 anni; amato dai giovani e da tutti i parrocchiani di Cannobbio, nella diocesi di Novara.

Documenti, 2025-7

Criteri per il «Sovvenire»

Mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara

«La fiducia in un’istituzione circa la sua affidabilità economica e finanziaria dipende dalla saggia amministrazione, dalla trasparenza della gestione e dalla rendicontazione precisa e puntuale». Da quasi quarant’anni in Italia, in base all’Accordo di revisione del Concordato del 1984, è in vigore il sistema di sostegno economico alla Chiesa in Italia, inaugurato nel 1988 dal documento della Conferenza episcopale italiana Sovvenire alle necessità della Chiesa (ECEI 4/1231ss) e basato sui due pilastri dell’otto per mille e delle offerte deducibili per il sostentamento del clero. L’intero sistema è abitualmente identificato con il termine di «Sovvenire», dal titolo del documento del 1988.

Intervenendo il 20 marzo alle giornate nazionali di formazione e spiritualità per operatori di «Sovvenire» ad Armeno su «“Collaboratori della vostra gioia” (2Cor 1,24). Il sovvenire nella Chiesa al servizio della missione apostolica», mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara e presidente della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi, ha delineato cinque «punti decisivi per realizzare una corretta trasparenza amministrativa nelle comunità parrocchiali e diocesane». Traendo ispirazione da tre figure emblematiche del Nuovo Testamento di collaboratori apostolici (Timòteo, Tito ed Epafrodìto), mons. Brambilla sottolinea che «qui l’apporto dei laici dovrà favorire comportamenti sempre più rigorosi e trasparenza nella conduzione dei beni ecclesiastici».