A
Attualità
Attualità, 8/2016, 15/04/2016, pag. 200

Novara - Seminario dei laici

Paolo Tomassone
È arrivato il momento d’«accelerare la corresponsabilità dei laici». Perché sono cambiate le relazioni pastorali fra il presbitero e la comunità parrocchiale. E perché tutte le vocazioni e i ministeri ecclesiali devono respirare in modo nuovo il clima di una Chiesa in uscita. Partendo da questo presupposto la diocesi di Novara ha deciso d’introdurre tra le proprie attività il «Seminario dei laici», un percorso specifico «in cui pensare in modo integrato la formazione per i ministeri ecclesiali, sia per la vita della Chiesa, sia per l’impegno nel mondo». Il suo scopo – come è stato chiarito al termine del Sinodo cominciato due anni fa – è quello di «educare una figura di laico capace di stare in piedi».

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-20

Italia - Rapporto Caritas: non basta dare

La povertà come intreccio di fattori non solo economici

Paolo Tomassone

A quasi trent’anni dal primo volume I bisogni dimenticati (1996), l’organismo pastorale della CEI torna a interrogare il paese con uno sguardo che non s’accontenta della superficie dei numeri, ma cerca di leggere, «dietro ogni dato, una storia concreta».

Attualità, 2025-20

G. Riva, Io, noi, loro

Le relazioni nell'era dei social e dell'IA

Paolo Tomassone

La capacità relazionale costituisce il cuore dell’esperienza umana. Il «senso del noi» (75) trasforma un aggregato sociale in una vera comunità, mentre nella società prevalgono l’io e lo scambio individuale. Oggi l’uso pervasivo dei social media sta riconfigurando il cervello e le relazioni, specialmente tra i giovani. 

Attualità, 2025-18

L. Prenna, La società interiore

Una spiritualità politica

Paolo Tomassone

La separazione tra fede e politica sembra oggi un dato acquisito: da un lato il disincanto del potere, dall’altro la spiritualità nell’intimismo. Questa frattura produce cinismo. Prenna rovescia il paradigma: senza qualità interiore non c’è polis autentica, senza «unione degli spiriti» la politica si riduce a mero conflitto di interessi.