Attualità, 4/2016, 15/02/2016, pag. 79
Comunione anglicana: lo scisma evitato
I primati delle province anglicane decidono di rimanere uniti
A detta di quanti erano presenti a Canterbury all’incontro a porte chiuse tra i 38 primati delle province anglicane, invitati dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby dall’11 al 16 gennaio, c’è un momento che rappresenta efficacemente quanto avvenuto nella settimana che ha fatto pendere l’ago verso la conservazione dell’unità, invece che verso lo scisma.1 È la celebrazione eucaristica finale nella cripta della cattedrale di Canterbury, durante la quale ciascun arcivescovo ha lavato i piedi agli altri, e ha benedetto colui che a sua volta gli stava lavando i piedi. Poco prima, il fondatore dell’Arca Jean Vanier aveva condotto i presenti in una riflessione su Giovanni 13.
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