A
Attualità
Attualità, 22/2016, 15/12/2016, pag. 661

Santa Sede - Cina: prove di normalità

Paolo Tomassone

Il Vaticano «sta dialogando» con la Cina per poter arrivare a un accordo che preveda anche la questione della nomina dei vescovi. È ancora prematuro parlare di risultati raggiunti o di accordi stretti tra Chiesa ed autorità cinesi. I passi avanti, però, sono fuori discussione: «Ogni volta che si dialoga c’è sempre un po’ di progresso, però ci vuole tanta pazienza perché la strada non è breve». Parole promettenti quelle del segretario di stato vaticano, card. Pietro Parolin, che, a Bologna per un convegno lo scorso novembre, pur non sbilanciandosi ha lasciato intendere progressi nelle relazioni bilaterali e nel dialogo con Pechino.

 

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-22

M. Bianco, D. Garribba (a cura di), La fiction storico-religiosa nella Televisione italiana

Questioni storiografiche e indagine di genere

Paolo Tomassone

Il volume raccoglie gli atti di un convegno della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale (novembre 2023; cf. Regno-att. 22,2023,701) dedicato a «Questioni storiografiche e indagine di genere» nella narrazione del sacro sul piccolo schermo. 

Attualità, 2025-20

Italia - Rapporto Caritas: non basta dare

La povertà come intreccio di fattori non solo economici

Paolo Tomassone

A quasi trent’anni dal primo volume I bisogni dimenticati (1996), l’organismo pastorale della CEI torna a interrogare il paese con uno sguardo che non s’accontenta della superficie dei numeri, ma cerca di leggere, «dietro ogni dato, una storia concreta».

Attualità, 2025-20

G. Riva, Io, noi, loro

Le relazioni nell'era dei social e dell'IA

Paolo Tomassone

La capacità relazionale costituisce il cuore dell’esperienza umana. Il «senso del noi» (75) trasforma un aggregato sociale in una vera comunità, mentre nella società prevalgono l’io e lo scambio individuale. Oggi l’uso pervasivo dei social media sta riconfigurando il cervello e le relazioni, specialmente tra i giovani.