H. Schilling, Martin Lutero.
Ribelle in un’epoca di cambiamenti radicali
Chi è stato Lutero? Un ribelle, un profeta, o più semplicemente un cattolico, un «cattolico riformato», che ebbe a cuore il destino spirituale della Chiesa? Indubbiamente la sua esistenza di restauratore della centralità della Parola vivente scatenò conseguenze che nemmeno lui fu in grado di prevedere. La modernità, ovvero quella fase storica in cui si sono costituite le traiettorie storiche, teologiche, filosofiche e scientifiche di fondo degli ultimi cinque secoli, a iniziare dalla formazione dello stato e a cui la stessa Riforma protestante diede un fondamentale contributo, ha ricevuto dal verbo luterano un lascito su cui si deve tornare a riflettere.
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