M.R. Cutrufelli, Il giudice delle donne
Questo romanzo, si legge nel Poscritto, «è opera di finzione e tuttavia è anche un intreccio, una tessitura di storie o di spunti narrativi pescati durante il lavoro di documentazione: gli scrittori… sono come gazze ladre che rubano tutto ciò che luccica…». E Maria Rosa Cutrufelli lo fa magistralmente.
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