Colombia: la firma e il dopo
Intervista a mons. H. Pinzon Guiza, vescovo di Puerto Leguizamo
Non più «la guerra, non più» ripete il presidente Juan Manuel Santos, visibilmente commosso, e il pubblico gli fa eco replicando lo slogan più e più volte. Cartagena de Indias, 26 settembre 2016: ai 25.00 invitati è stato chiesto di vestire di bianco, come i protagonisti sul palco. È la firma dell’accordo di pace tra il governo colombiano e le Forze armate rivoluzionarie della Colombia - Esercito del popolo (FARC-EP), rappresentate dal comandante Rodrigo Londoño Echeverri, alias «Timochenko». Nelle prime file siede il segretario di stato Vaticano, Pietro Parolin. Espressamente ringraziato è papa Francesco «per i messaggi e le preghiere che hanno sempre sostenuto il nostro cammino verso la pace».
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