A
Attualità
Attualità, 9/2015, 15/10/2015, pag. 630

Ecumenismo - Diversità riconciliata: storia di un percorso ecumenico

Domenico Segna

Varcare una soglia può diventare un evento: papa Francesco è stato il primo pontefice nella storia ad attraversare il portone della Chiesa evangelica valdese di Torino, lo scorso 22 giugno (cf. Regno-att.7,2015,442). In essa sono risuonate le parole dell’intervento del moderatore Eugenio Bernardini, che ha sottolineato come il gesto del pontefice abbia significato l’aver superato un muro, eretto oltre otto secoli fa, per entrare nella visione dell’unità tra i cristiani intesa «come diversità riconciliata» (cf. Regno-doc. 25,2015,9). Ma cosa significa «diversità riconciliata»? Come si è giunti a elaborare tale modello ecumenico? Torna, forse, utile ricordare che l’attuale spinta al dialogo ecumenico ha avuto inizio grazie all’iniziativa dell’ambiente ecclesiale nordamericano, storicamente caratterizzato dall’effervescenza confessionale di più «campanili» appartenenti a diverse denominazioni cristiane. Nulla di strano, pertanto, che la Chiesa episcopaliana negli Stati Uniti assunse illo tempore il ruolo guida in campo ecumenico. È proprio dalla tradizione anglicana – posta com’è a metà strada tra il mondo cattolico e quello protestante – che si elaborò ciò che diventerà noto nel 1888, in occasione della III Conferenza di Lambeth, come il Quadrilatero di Lambeth.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-20

P. Ricca, Un protestante italiano

Fede, ecumenismo e identità nel pensiero di Paolo Ricca

Domenico Segna

A un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 14 agosto 2024, Claudiana pubblica quello che può essere considerato un vero e proprio testamento spirituale del noto teologo e pastore valdese. 

Attualità, 2025-20

Sergio Rostagno, «Tibi ipse»

L’immedesimazione di Cristo e del credente nella Santa cena

Domenico Segna

Il nucleo centrale di questo saggio, frutto di un notevole lavoro d’approfondimento teologico, è riposto nell’immedesimazione di Gesù Cristo – vero Dio e vero uomo, secondo la formula del concilio di Calcedonia del 451 d.C. – nell’umanità e, al tempo stesso, dei credenti in Gesù, in quanto Cristo medesimo ha assunto su di sé la problematica dell’essere umano determinando un complesso e articolato discorso cristologico.

Attualità, 2025-18

B. Peyrot, Pedagogie protestanti. Dalla persona ideata alla cittadinanza costruita

Domenico Segna
Claudiana, Torino 2024, pp. 232, € 24,00. Esiste una pedagogia protestante, un’educazione che nacque da quel big bang religioso del XVI secolo messo in moto dai colpi di martello di Martin Lutero con i quali, secondo il racconto popolare, affisse le 95 tesi sul portale della cattedrale di Wittenberg? La risposta non può che essere affermativa, come mostra il saggio di Bruna Peyrot,...