EXPO 2015: pane e giustizia
L'occasione – è proprio il caso di dirlo – era troppo ghiotta e con la celebrazione a Milano dell’EXPO 2015 dedicato a «Nutrire il pianeta» anche il tema del rapporto tra cibo e religioni ha trovato un suo spazio e ha portato alla pubblicazione e ristampa di alcuni volumi per l’evento. Innanzitutto per ricordare il suo alto valore simbolico assieme al ruolo del mero sostentamento: «il cibo – spiega infatti anche il sito web del padiglione della Santa Sede – [è] valore primario nella vita degli uomini» e da sempre è «oggetto di riti, simboli, racconti, calendari e regole ma anche strumento per conoscere la propria identità e costruire relazioni con il mondo, il creato, il tempo e la storia». E poi per non dimenticare l’ingiustizia della fame in alcune parti del mondo che grida vendetta a fronte di una «religione del cibo» di altre zone meno fortunate del pianeta.
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