Sudafrica: una nuova apartheid?
Due anni, dieci mesi e nove giorni. Tanti ce ne sono voluti per avere una risposta sulla strage che ha costretto il Sudafrica ad aprire gli occhi su molte contraddizioni del suo presente. Era il 16 agosto del 2012 quando a Marikana, uno dei centri dell’industria estrattiva del platino nel Nordovest, la polizia antisommossa aprì il fuoco sui minatori, impegnati in uno sciopero selvaggio e in 34 restarono uccisi. Altre 10 persone erano morte in scontri avvenuti qualche giorno prima della sparatoria.
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