Francesco - Sarajevo: fraternità e pace
L'icona della visita di Francesco a Sarajevo il 6 giugno è diventata la sedia costruita da un artigiano bosniaco musulmano, Salim Hajderovac, e finanziata dalla comunità cattolica, come segno concreto della collaborazione e del dialogo tra le diverse comunità religiose che vivono nel paese. Perché la breve presenza del papa nella città balcanica – che ricorda nel 2015 i 20 anni dalla fine dell’assedio che per tre anni la mise in ginocchio, a opera dell’esercito serbo-bosniaco – è stata caratterizzata soprattutto dalla dimensione del dialogo.
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