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Attualità
Attualità, 7/2015, 15/07/2015, pag. 439

Ecumenismo - Ecologia: in pellegrinaggio per il clima

Le Chiese cristiane e la governance sull'ambiente

Antonella Visintin Rotigni

Il Vertice di Parigi, nel dicembre 2015, dovrà segnare una tappa decisiva nei negoziati del futuro accordo internazionale per il dopo 2020, con l’adozione di un accordo universale giuridicamente costrittivo sul clima, come deciso a Durban nella COP17, che coinvolga tutti i paesi, siano essi sviluppati o in sviluppo, tale da per permettere di raggiungere l’obiettivo dei due gradi. Si dovrà trovare un equilibrio tra l’approccio di Kyoto – una divisione matematica degli impegni di riduzione delle emissioni, a partire da un comune limite massimo consentito – e quello di Copenaghen, un insieme di impegni nazionali non costrittivi e senza caratteristiche paragonabili.

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