Attualità, 4/2015, 15/04/2015, pag. 231
Papa Francesco - Viaggio a Napoli: abituarsi al male
L'insistenza sul tema della corruzione
Lorenzo Biagi
Una «società corrotta “spuzza”» – afferma papa Francesco a Napoli sorprendendo tutti con questo neologismo. Non è cristiano chi si lascia corrompere. Tutti «abbiamo la possibilità di essere corrotti», è uno «scivolare verso lo sfruttamento (…). Quanta corruzione c’è nel mondo». E non sembra proprio voler lasciare la presa: «Andiamo «avanti nella pulizia perché non ci sia la “spuzza” della corruzione» (Discorso a Scampia, 21.3.2015; Regno-doc. 11,2015,3). Parole chiare e dense per l’immaginario di chiunque che hanno costituito l’ossatura della visita pastorale condotta nelle periferie della comunità cristiana napoletana.
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