Attualità, 2/2015, 15/02/2015, pag. 129
Coppie omosessuali: vivere, sentire e pensare da credenti
In anni recenti la questione omosessuale sta diventando sempre più materia di accesi dibattiti in tutte le Chiese cristiane. Anche la Chiesa cattolica non è assente da questa discussione, benché spesso preferisca svolgere un ruolo di magistra piuttosto che di ascoltatrice.
Al Sinodo speciale sull’Europa nel 1999, l’allora priore generale dei domenicani intervenne con un memorabile discorso a commento dell’episodio di Emmaus raccontato nel Vangelo di Luca. Padre Timothy Radcliffe precisò che l’autorità della Chiesa sarà convincente solamente se sarà capace di condividere il cammino delle persone, se sarà attenta alle loro delusioni, alle loro domande, ai loro dubbi. La Chiesa parla spesso delle persone come fossero delle «categorie»: donne, poveri, emigranti, divorziati, coloro che hanno abortito, detenuti, affetti da AIDS, omosessuali, tossicodipendenti... La Chiesa non avrà autorevolezza se non imparerà il loro linguaggio, se non accetterà i loro doni.
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