Attualità, 1/2015, 15/01/2015, pag. 44
V.L. Castellazzi, L'omosessualità
Una lettura psicanalitica
Nonostante l’impegno di tipo culturale e socio-politico per restituirle dignità e riconoscerne i diritti, la condizione omosessuale è tuttora soggetta a pregiudizi e a discriminazioni. L’ostracismo dato a essa in passato dalla cultura dominante, accentuato dallo stigma della Chiesa cattolica, ha lasciato tracce profonde nell’inconscio collettivo, provocando reazioni emotive non facilmente controllabili.
Di qui l’importanza di un contributo scientifico, come quello di Vittorio Luigi Castellazzi, che fa chiarezza sulle dinamiche profonde sottese al fenomeno, reagendo ai pregiudizi che spesso nascono da una non conoscenza. Pregiudizi che, peraltro, anche la psicanalisi ha cavalcato, finendo per avallare atteggiamenti di rifiuto e di penalizzazione. Egli si propone pertanto d’analizzare con cura gli aspetti problematici dell’omosessualità, offrendo un quadro panoramico delle diverse posizioni che si sono sviluppate nell’ambito della letteratura scientifica freudiana e postfreudiana, avanzando una propria ipotesi interpretativa.
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