Attualità, 1/2015, 15/01/2015, pag. 27
Nigeria - Boko Haram: uccidono anche i media
Dopo la strage di Baga, l'appello del presidente dei vescovi nigeriani
D. Maggiore
È stata «una tragedia enorme, ma ora stiamo cercando di rialzarci, abbiamo bisogno di andare avanti, di superare questi problemi di sicurezza». Quando mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza episcopale nigeriana, pronuncia queste parole è passato appena un giorno dalla strage avvenuta a Baga, località nei pressi del lago Ciad, che Amnesty International ha definito «il più sanguinoso attacco di Boko Haram» da quando la setta fondamentalista ha fatto la sua comparsa nel nord del paese. Sul numero delle vittime, una sola certezza: è enorme. Alcune fonti locali parlano di «molte centinaia», altre di addirittura 2.000 morti, il numero che ha avuto maggiore diffusione sulla stampa.
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