Attualità, 22/2014, 15/12/2014, pag. 804
Una cesura storica: le linee teologiche del pontificato di Francesco
Il 2013 è stato un anno ricco di sorprese: rinuncia dell’ultimo papa tedesco ed elezione del primo papa non europeo proveniente dall'altra parte del mondo. Già questo da solo basterebbe a parlare di una cesura storica. Naturalmente dopo soltanto un anno di pontificato di papa Francesco non si può ancora stilare un bilancio e fare previsioni per il futuro. Papa Francesco è stato una sorpresa e rimarrà una sorpresa. Non entra in nessun schema, né in quello progressista-liberale, né in quello conservatore-tradizionale. Non è un uomo di ideologie, ma un uomo della gioia del Vangelo. Come tale, è un portatore di speranza, addirittura un dono del cielo, per la stragrande maggioranza dei cattolici a livello mondiale, come pure per molti altri cristiani e non cristiani. Non a caso la rivista Times lo ha scelto come «uomo dell’anno». Papa Francesco ha aperto una nuova fase della storia del papato.
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